Francia

BELLEZZE DELL’ALTA PROVENZA

IN VIAGGIO NELLE MERAVIGLIE DELL’ALTA PROVENZA, TRA CAMPI DI LAVANDA E CURIOSITA’GEOLOGICHE

Con due brevi soggiorni nell’alta Provenza, a nord del Verdon, in due anni distinti (2016 e 2019) siamo andati alla ricerca di  tutte le peculiarita’della zona , non solo lavanda quindi, perche’qui si estende la Riserva geologica dell’alta provenza. In realta’nel primo viaggio ci siamo spinti anche a visitare le Gorges du Verdon, con un tentativo di Sentiero Martel (troppa afa a meta’luglio) e una piu’riuscita escursione al Lac d’Allos ,(il lago naturale di alta quota più grande d’Europa) sulla via del ritorno per poi ritoccare Barcellonette e l’Italia dopo la salita al col d’Allos.

Dal cuneese arriviamo agevolmente in Francia passando per il colle della Maddalena, in alta valle Stura. Dopo Barcellonette raggiungiamo il lago di Serre Poncon, a quasi 800 m di altezza nel comune di Savine-le -lac ,in circa 1 h 30 dal colle della Maddalena. Seppure non sia naturale il lago offre un paesaggio gradevole con le sponde calanchive e molte attivita’sportive acquatiche e pare sia il secondo lago artificiale d’Europa e presenta la diga piu’imponente sempre in Europa!  Seguendo la strada D 954, tra Sauze le lac e Pontis a una curva lasciamo l’auto presso il parcheggio dove inizia il sentiero che in soli 20 minuti ci porta ad ammirare les Demoiselle coiffeés, singolari funghi di pietra per lo piu’slanciati (ce ne sono anche nel vicino sito di Theus) , formazioni rocciose di origine glaciale con un gambo in conglomerato eroso nel tempo dagli agenti atmosferici, che sorregge un blocco di materiale più duro (una simile anche l’avevo vista nei dintorni di Saint Veran e in Italia abbiamo le piramidi di terra del Renon e di Perca in altoadige e i piu’tozzi Ciciu del Villar,  cuneesi, per citare solo quelle che ho visto). Riprendiamo l’auto in direzione di Digne les bains. dove abbiamo prenotato per alcune notti ( Hotel central con Booking per circa 70 eu la doppia allora, ottima posizione centralissima, a fianco del museo della lavanda). Appena arrivati andiamo a cercare sempre in auto un’altra imperdibile curiosita’geologica, la Dalle aux ammonites, imboccando la Route de Barles per circa 1,5 km: appare sulla sinistra la gigantesca lastra (ora bordata da una recente passerella) che riporta una quantita’sorprendente di ammoniti fossili, di ogni taglia, pare ben 1500! risalenti a un mare di 200 milioni di anni fa. Sito unico e affascinante, il piu’importante tra quelli che offre la Riserva naturale geologica dell’Alta Provenza., da visitare preferibilmente al mattino per non averla in ombra.

Digne e’una deliziosa cittadina che offre poi molte attrazioni acquatiche: le terme (non ci siamo stati), una bella piscina coperta (Complesso acquatico Les eaux chaudes, prezzi bassi!) e il Plan d’eau des Ferreols , complesso di due bacini all’aperto, uno per pescare e l’altro ( sorvegliato da bagnino) , del tutto gratuiti! (in altri plan d’eau francesi si paga, anche se poco). Tutto questo per rinfrescarsi dopo una giornata passata nel solleone di luglio tra campi di lavanda o altre attrazioni della zona. Anche nella visita al Museo della lavanda ci si puo’rigenerare grazie al delicato aroma di lavanda che avvolge il visitatore per tutto il percorso, al termine del quale si possono acquistare svariati prodotti. Ai primi  di agosto qui si svolge il Corso de la lavande, sfilata di carri fioriti che quest’anno cade dal 2 al 6, periodo in cui però per la lavanda di Valensole è  un po’ tardi (sul web si trova comunque la mappa delle fioriture di lavanda nei vari distretti della Provenza per poterla vedere anche in altri periodi dell estate ancora fiorita) . Un’altra attrazione di Digne è il Musee promenade, enorme parco con opere d’arte contemporanea, cascatelle, giardini con farfalle, acquari e saloni espositivi con fossili che assorbe almeno un paio d’ore per la visita.

La prima volta che sono venuta qui era meta’luglio del 2016, periodo scelto per la Fiera della lavanda di Valensole (17 luglio), siamo partiti il 16 dal cuneese e poiche’ due giorni prima c’era stato il noto attentato di Nizza al colle della Maddalena ci ha controllato la gendarmerie perchè cercavano ancora eventuali complici dell’attentatore. Da Digne si arriva a Valensole in circa 50 minuti, la fiera e’carina, ci sono anche persone in costumi locali e io mi dedico all’acquisto di vari prodotti alla lavanda, in particolare Acque profumate o saponi, prima di tuffarci….nel mare di lavanda dei fantastici campi dell’altopiano che ci obbligano a infinite soste con l’auto per cercare le migliori inquadrature…Per rientrare a Digne consiglio vivamente, come abbiamo fatto noi, di passare per Graison, Le Castellet, Puimichel e deviare leggermente verso il fiume Durance per ammirare le curiose formazioni rocciose dei Penitents di Les Mees, curiose formazioni rocciose di puddinga che sembrano una lunga fila di monaci incappucciati, di cui avevo letto in una Topoguides della FFRandonneés , carinissimi libricini che posseggo in buona parte (d’altronde organizzo sempre tutto io e ho la casa invasa da guide e depliants!) Al loro interno si snoda un sentiero descritto in un pannello ma che purtroppo non abbiamo il tempo di fare…stanchi per le belle emozioni di queste intense giornate!

 

 

Ti potrebbero anche interessare

Nessun commento

Lascia la tua risposta