PROGETTO POLENTA BASTARDA: LA POLENTA DI CARAGLIO
( per lo sviluppo, promozione, valorizzazione e tutela della sostenibile coltivazione del tipico mais caragliese)
Questo progetto nasce dal racconto di una vecchia leggenda Caragliese.
In tale storia viene citata una particolare farina di meliga composta dall’incrocio naturale di 5 varietà storiche di mais : Pignoletto, Marano, Nostrale dell’Isola, Ottofile e Bianco Perla .
Queste varietà , dopo anni di ricerca, sono state fortunatamente ritrovate.
Da quel momento (2013) ,in via sperimentale, si è cominciata la loro coltivazione mista per testare le qualità organolettiche della farina prodotta.
Si è , quindi, giunti alla conclusione che da questa peculiare farina si ottiene un’ottima polenta e fragranti biscotti dal gusto particolare.
Da qualche anno, grazie alla A.T. Pro Loco di Caraglio , da sempre sensibile alle tematiche di promozione e valorizzazione dei prodotti tipici storici del territorio caragliese, rievoca questa specialità impiegandola nella preparazione della leggendaria polenta nell’ambito della Fiera di Primavera.
Importante e seguitissimo appuntamento che si svolge , nella normalità , nel mese di Aprile, di ogni anno.
Lo scorso anno, 2019, oltre al sottoscritto, 3 aziende agricole caragliesi :
Giordanengo Gabriella – Vallera sottana ;
Molineri Liliana – Rittanolo;
Nadia Marchió – Vallera;
hanno incominciato a coltivare questa tipicità .
E 3 botteghe caragliesi la propongono :
– Macelleria Serra – Via Roma, 48 ;
– Panetteria-pasticceria Milone – via Cesare Battisti,7
– Alimentari Cit ma Bun – piazza Cavour 14.
È stata creata una pagina facebook (@polentabastardadicaraglio) che narrerà il cammino di questo ambizioso progetto
Lucio Alciati (Caraglio)
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