Non ho mai ancora assaggiato questo piatto nelle mie vacanze in Trentino Altoadige, ma quando ho visto questa ricetta su libri di cucina di montagna, il nome curioso, la presenza di farina saracena, la semplicità della ricetta mi hanno spinto a provarlo. E poi amo i piatti poveri della cucina contadina o di montagna, sostanziosi ma fatti con pochi ingredienti. Questo piatto “schiacciafame”, tipico della cucina trentina, (pare del periodo carnevalizio), si presenta come una sorta di focaccia con la luganega (salsiccia) che può essere accompagnata a salumi e formaggi o ad altre torte salate per un picnic. Diverse sono le versioni, io ne ho preferito una più “leggera”,(ma forse anche più vicina alla ricetta originale) che prevede il brodo anziché il latte, un solo uovo anziché diversi, il lardo sì, ma non insieme alla pancetta, come prevedono alcune ricette, e la sola farina di grano saraceno, anziché il mix con la bianca.
Ingredienti per una teglia media:
– 300 gr. farina di grano saraceno
– 500 ml.di brodo
– 150 gr di salsiccia
– 30-50 gr.di lardo
– 1 uovo
– un pugno di formaggio grattugiato,(facoltativo), olio sale e pepe
Soffriggere il lardo a pezzettini in poco olio (volendo anche un po’della salsiccia), mescolare la farina con il brodo, l’uovo e il formaggio, sale e pepe, unirvi il lardo, stendere in una teglia in modo da avere uno spessore di alcuni cm, cospargere con la salsiccia sbriciolata e infornare a 180° per circa 4o min.
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