Il Monte S.Bernardo (1625 m) in val Varaita è una facile ma panoramicissima cima, raggiungibile in circa un’ora dal santuario di Valmala ( 1380 m ), costruito dove la Madonna sarebbe apparsa a quattro pastorelle nel 1835. Rappresenta una piacevole meta panoramica sulla pianura adatta alle mezze stagioni o l’inverno con le ciaspole anche per la possibilità di compiere un anello breve, ( 1 h 50) come nel nostro caso, oppure più lungo ( 2 h 30) ,se si scende fino a Pian Pietro. Inoltre oltre alla visita del santuario lo si può abbinare come noi a un ottima sosta pranzo in uno dei due ristoranti del luogo.
5 maggio 2024
Dal piazzale del santuario, dopo aver preso l’ acqua a una fontana con acqua controllata come certifica un vicino pannello, prendiamo la stradina asfaltata che sale sulla destra, poi tagliamo dritti su sentiero fino ad arrivare al colle di Valmala in una mezz’ora. I pendii prativi sono ricoperti in questo periodo da distese di crochi e denti di cane (Erytronium dens canis). Al colle ( 1540 m) la strada asfaltata prosegue a dx per il colle della Ciabra e Monte Birrone, mentre per la nostra meta pieghiamo sulla sinistra sul crinale con roccette e rade betulle, dove dopo poco a un bivio prendiamo il sentiero di dx più diretto che passa tra roccette e ci porta alla cima in altra mezz’ora dal colle. Qui sul monte, caratterizzato da un’alta croce, si può arrivare anche da Roccabruna in bassa val Maira. Noi scendiamo ora in direzione nord verso una palina sottostante, passando presso una pietra con conficcata una spada . Presso una croce in legno le paline indica la possibilità di scendere in località Pian Pietro per l anello più lungo, mentre noi pieghiamo a sinistra e in breve torniamo al bivio. Da qui ridiscendiamo sulla via dell’andata, ma anziche’tagliare col sentiero seguiamo la strada prima asfaltata poi sterrata che ci riporta al santuario. Per pranzo non ci perdiamo il pranzo con ottimo rapporto qualità prezzo alla trattoria Gian Giuli con menù fisso a 27 euro circa, di varie portate interessanti, dal vitello tonnato al flan, la polenta concia, e le immancabili ravioles, della val Varaita, nonche’un delizioso cinghiale alle spezie e di dolce il classico bunet e un tiramisù alla fragola!
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