Questa esclusiva purea di legumi greci è stata il mio primo appetizer greco, assaggiato otto anni fa a in una taverna a Naxos su consiglio della mia compagna di viaggio M.Pia, e da allora mi ha conquistato al punto da farmi comprare sempre varie confezioni del legume secco ogni volta che torno in terra ellenica. Viene venduta nei supermarket in sacchetti, o sfusa ma anche già pronta in scatola se si preferisce. Il legume ricorda molto la nostra cicerchia (difatti è il Lathyrus climenum, mentre la nostra cicerchia è il Lathyrus sativus) e una purea simile si può fare con queste o con le lenticchie rosse o i piselli secchi. La più famosa è la fava di Santorini e in genere viene condita con olio, succo di limone, capperi e cipolla rossa.
Preparazione: cuocere una parte di legumi con quattro parti d’acqua, schiumando spesso, per 40-60 minuti. Poi frullare o schiacciare con la forchetta fino ad ottenere una purea un poco soda e guarnirla con un filo d’olio (con qualche goccia di limone), qualche cappero e cipolla rossa cruda a fettine
fava super ricca ad Astypalea
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