Siamo quasi a metà giugno e su proposta di Giusy e Dario andiamo tutti e quattro sopra Pontechianale in alta val Varaita nella speranza di riuscire ad ammirare le copiose fioriture di anemoni che anni fa avevano trovato lungo il Sentiero Lanzetti che parte dal rifugio Savigliano e arriva al vallone di Soustra (in circa 2 ore e mezza).
Parcheggiata l’auto a 1700 m. poco sotto il rifugio (noto anche per la sua ottima polenta mista) vi passiamo a fianco risalendo la strada che da asfaltata diventa sterrata e poi sentiero con scorci sul lago sempre più distante, belle grange ristrutturate e prati variamente fioriti. In questo momento prevalgono la lupinella montana, (Onobrychis viciifolia subsp. montana) leguminosa dai fiori rosa scuro, vari ranuncoli tra cui il botton d’oro (Trollius europaeus) e la bistorta dai fiori rosa chiaro (Polygonum bistorta,) mentre nel tratto più alto sporadici tulipani di monte (Tulipa australis) e il bellissimo giglio di S.Bruno (Paradisia liliastrum). A un tratto, circa a metà del percorso, veniamo come investiti dall’esplosiva fioritura di anemoni bianchi (Anemone narcissiflora) che ricopre buona parte del pendio. Abbiamo proprio azzeccato il momento per trovarlo al culmine della sua fioritura. Proseguendo l’itinerario passiamo anche nel bosco di larici, dove iniziano a fiorire macchie di rododendri..peccato che invece per i narcisi sia ormai tardi, penso io, e invece…dopo esser sbucati al ponticello sul rio (tante crucifere gialle) di Soustra e transitati per le grange del Rio (circa 2000 m. di quota), aver raggiunto la strada asfaltata che scende dal colle dell’Agnello e aver preso (dopo 5 minuti)la deviazione sulla sinistra per Chianale, ecco comparire lungo il sentiero i desiderati narcisi! In breve (mezzora) arriviamo a Chianale (incluso nei borghi più belli d’Italia), circondato da prati con altre belle fioriture e ridiscendiamo lungo l’asfalto a Pontechianale dove ci attende l’auto (l’idea iniziale era di fare il ritorno lungo il sentiero Crotto, parallelo alla provinciale che passa dall’altro versante, ma sarebbe stato più lungo, anche se vi avremmo sicuramente trovato anche i gigli martagoni) Tempo tot. 4 h. e 15.
Escursione molto remunerativa quindi sia per le fioriture sia per i panorami, sul lago di Pontechianale , sul borgo di Chianale e sulle cime presso il colle dell’Agnello e di Sant Veran, prima tra tutte il Roc de la Niera ( 3177 m.)
Nessun commento