Nei dintorni di Sampeyre, in media Valle Varaita si possono trovare alcuni interessanti ponti intorno ai quali organizzare un percorso ad anello adatto anche alle famiglie. Mi riferisco al ponte tibetano di Becetto, ideato da pochi anni dalla Po Loco di Becetto e il curioso ponte Buè, detto di Leonardo, perchè ispirato al ponte autoportante di Leonardo da Vinci, realizzato in legno di larice da un artigiano di Sampeyre. Questo ultimo ponte si trova sul rio di Ciantarane, tra Rore e Becetto e difatti lo si può incontrare seguendo il noto Sentiero dei Sarvanot fino alla bella cascatella Tumpi la Pisso e proseguendo oltre in salita per ancora circa 30 min seguendo le indicazioni. Noi abbiamo poi proseguito oltre fino alla borgata Morero superiore e poi inferiore e in discesa fino a Ruera e poi nuovamente a Rore per creare un anello (in tot circa sulle 2h 30)
Per il ponte sospeso di Sampeyre si possono effettuare due anelli sempre partendo da Becetto (1400 m), uno comprendente il giro dei due mulini e uno che si snoda lungo tutto il Percorso Botanico di Crosa. Questo sentiero ad anello corredato di pannelli didattici sulle varie specie vegetali è lungo circa 2,5 km e parte dalla borgata Graziani.
Per il percorso dei due mulini si segue il primo tratto del percorso botanico fino al ponte tibetano, lo si attraversa per portarsi dall’altra parte del torrente e seguire le indicazioni che con saliscendi nel bosco un poco impegnativi portano al Mulin Pago, mentre l’altro Mulino, di Rina si trova poco sopra, ma in realtà lo si puo’ vedere già all’andata , poichè appare un poco nascosto sotto la sterrata del percorso botanico. Un tempi i mulini nella zona erano ben 14, e servivano a macinare segale e grano, ma furono distrutti in un’alluvione a inizio Novecento. Il ponte tibetano invece risale a non molti anni fa, è lungo 50 metri e alto circa 20 sul torrente, dista meno di mezz’ora da Becetto ed è tranquillamente percorribile senza attrezzatura (tot circa 1h 30)
L’anello che comprende invece il ponte sospeso e il percorso Botanico prevede di arrivare al ponte per lo sterrato come per l’altro itinerario, ma una volta al ponte lo si puo’percorrere (e tornare indietro) o anche no, in quanto si prosegue poi sullo stesso lato del torrente seguendo appunto i pannelli del percorso botanico di Crosa, transitando presso alcune fonti e dentro la graziosa borgata Morelli, per poi ritornare lungo tratto asfaltato a Becetto.(tot 1 h 15)
Nessun commento