La prima volta che ho assaggiato questo piatto è stato in un rifugio sull’alpe di Siusi e mi ha conquistato per la sua semplicità. Amo i piatti rustici in particolare con le patate, e quando torno in Alto Adige lo prendo almeno una volta, anche se è facilissimo da fare a casa propria. L’estate scorsa l’ho gustato in un ristorante di Rasun, in valle Anterselva in versione più sofisticata , con un tocco di fiori e germogli. In genere si fanno rosolare le patate tagliate a fette (già cotte prima con la buccia) in padella con poco burro e idem lo speck in altro burro da parte e le uova all’occhio di bue sempre da parte, per poi disporle sopra il letto di patate e speck.
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