Quando ancora non si trovano le tenere ortiche o i gustosi spinaci di montagna si può usare per la minestra la parietaria, della stessa famiglia dell’ortica e che difatti ne condivide l’habitat ruderale, ricco in nitrati, ma rispetto all’ortica predilige muri e boschi ripariali, dove è presente un po’ tutto l’anno. Meglio raccoglierla quando non è ancora fiorita, come del resto si fa con l’ortica.
Alla sezione Erbe rimando proprietà e curiosità di questa pianta, che mi è molto piaciuta in questa ricetta di Vellutata, trovata su un manuale di piante mangerecce tempo fa. Per dare il sapore agliato è meglio se puntate sulle foglie di alliaria (Alliaria petiolata) o di aglio orsino (Allium ursinum), erbe selvatiche primaverili che ci offrono due diverse notazioni d’aglio, altrimenti ricorrete al solito spicchietto d’aglio.
Procedimento: appassire in poco olio le foglie di aglio selvatico tritate, aggiungere le patate a dadini e le foglie di parietaria sminuzzate, brodo o acqua, sale e pepe e bollire per circa 15 minuti, per poi frullare il tutto
Nessun commento